Cookie Consent by Free Privacy Policy website La salute dell'occhio. Oltre 900 sono le malattie rare che interessano l’organo della vista
marzo 22, 2023 - Business2Media

La salute dell'occhio. Oltre 900 sono le malattie rare che interessano l’organo della vista

Oltre 900 sono le rare malattie attualmente identificate . Secondo la rete di riferimento europea ERN-EYE , le malattie rare che riguardano l'organo della vista possono essere raggruppate in tre categorie principali: le che interessano il segmento anteriore dell'occhio, oppure la retina o le malattie che intaccano il nervo ottico e la parte posteriore. Tra i più conosciuti c'è cheratocono , un assottigliamento della cornea che può suonare uno o entrambi gli occhi i cui effetti sulla visione possono essere ben compensati grazie alle lenti a contatto, rigide e non. Si tratta di una patologia corneale non infiammatoria, cronica e progressiva con un comune di 50-200 casi per 100.000 e un'incidenza di 1 caso per 10.000 abitanti( dati Società Oftalmologica Italiana ) .

In generale, per diagnosticare le malattie rare “diventa importante intervenire in tempo, grazie a diffusi atti di prevenzione. Per ottenere risultati decisivi, occorre un'attenzione a tutto campo che metta in relazione le professioni dell'eye care per tenere sotto controllo l'occhio, cioè l'organo, e la vista, cioè la funzione del sistema visivo. Qui s'inserisce la figura del nuovo ottico . Grazie alla rinnovata normativa sull'istruzione professionale, questa figura professionale include nelle proprie competenze formative la segnalazione al medico di eventuali anomalie che richedano degli approfondimenti. L'otticopotrà così – più concretamente di quel che già accadeva – diventare la prima linea di controllo, in quanto più diffusa ed accessibile ” spiega Giorgio Righetti , direttore dell'Istituto Zaccagnini, scuola per Ottici e Optometristi con sedi principali a Bologna e Milano. 

La normativa specifica le abilità del “nuovo ottico” Il decreto 92 del 24 maggio 2018 definisce la nuova gamma di abilità professionali dell'ottico : rafforza l'acquisizione di competenze di area optometrica; conferma il carattere esclusivo delle sue attribuzioni peculiari per ciascun dispositivo ottico, il controllo della vista e l'applicazione e gestione delle lenti a contatto; ribadisce la sua funzione di prima linea di evidenziazione precoce per condizioni anomale dell'occhio e della visione.

Sono molte, infatti, le patologie anche rare che è possibile individuare grazie a misurazioni dell'ottica dell'occhio e della visione , effettuate da operatori abilitati. Ad esempio misure essenziali quali l'acuità visiva che non raggiunge il livello adeguato o la misura di topografia della cornea che può essere effettuata nei centri ottici specializzati in lenti a contatto. Alcune malattie rare dell'occhio beneficiano dell'evidenziazione precoce, ma per tutte è necessario vi siano opportunità diffuse per evidenziare l'eventuale condizione e per gestirla al meglio.

Il caso del cheratocono

Il Direttore Scuola di Specializzazione Oftalmologia, Dipartimento di #medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell'Università di Bologna Luigi Fontana al XXIV CONGRESSO INTERDISCIPLINARE dell'Istituto Zaccagnini ha affermato quanto il cheratocono sia un caso esemplare : "È una patologia che la quale è oggi possibile un approccio che ne blocca il progredire, a condizione di una diagnosi precoce.In questo caso, in una prospettiva di ruoli complementari e di share-care tra ottico e oculista, l'ottico può svolgere un ruolo importante: segnalando all'attenzione medica eventualità anomalie che riscontri nel corso della misurazione della vista e inserendosi in un contesto di prevenzione.

Il quadro generale di calo costante di medici specialisti, le difficoltà del sistema sanitario dopo l'emergenza Covid e il rinnovato ruolo dell'ottico, da sempre parte del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), imporrebbero la definizione di linee guida per l'ottimale collaborazione e per la condivisione di informazioni con le arti, professioni sanitarie e mediche, per garantire meglio il diritto dei cittadini a godere di una buona visione.