Cookie Consent by Free Privacy Policy website 8 aprile comunicato stampa Accademia di Medicina di Torino
marzo 28, 2022 - Accademia di Medicina di Torino

8 aprile comunicato stampa Accademia di Medicina di Torino

Venerdì 8 aprile alle ore 17.30, l’Accademia di Medicina di #Torino terrà una riunione scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Le insonnie. Aspetti fisiopatologici e terapeutici”. L’incontro verrà introdotto da #robertomutani, Professore Emerito di Neurologia e socio dell’Accademia di Medicina. I relatori saranno #alessandrocicolin, responsabile del Centro di Riferimento Regionale per i Disturbi del Sonno, Ospedale Molinette, #Torino e #luigiferinistrambi, Professore Ordinario di Neurologia, Direttore del Centro di Medicina del Sonno, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano.

Secondo #alessandrocicolin, l’insonnia rappresenta il più diffuso disturbo del sonno ed è caratterizzata dalla presenza di sintomi notturni (difficoltà di addormentamento e di mantenere il sonno) e diurni (fatica, depressione del tono dell’umore, malessere generale, difficoltà cognitive). L’insonnia non solo riduce la qualità di vita dei pazienti affetti, ma è anche associata ad un aumento dei problemi medici, di consumo di risorse sanitarie, assenteismo e ridotta produttività. I recenti progressi nel comprendere la fisiopatologia dell’insonnia hanno significativamente modificato l’approccio terapeutico sia dal punto di vista farmacologico che psicologico.

Il prof. #luigiferinistrambi ritiene che prima di instaurare un trattamento per l’insonnia, sia fondamentale un inquadramento diagnostico preciso. Questo è importante, ad esempio, per le situazioni dove il quadro insonnia è collegato ad un disturbo depressivo o ad una sindrome alle gambe senza riposo.

Secondo le linee guida internazionali, il trattamento di prima scelta per l’insonnia è quello della terapia cognitivo-comportamentale. E’ sicuramente una terapia efficace, ma non facilmente accessibile, poiché sono pochi i centri in Italia dove viene effettuata. Pensando al trattamento farmacologico, ci sono diverse opzioni. La regola fondamentale è di evitare farmaci a lunga emivita e di utilizzare le minime dosi necessarie. Oltre agli ipnotici benzodiazepici (come triazolam e brotizolam) e agli Z-drugs (come zolpidem ed eszopiclone), saranno presto disponibili composti con un nuovo meccanismo d’azione: gli antagonisti dell'orexina, un neurotrasmettitore coinvolto nel favorire lo stato di veglia.    

Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di #Torino (via Po 18, Torino), previa prenotazione da effettuare via mail all’indirizzo accademia.medicina@unito.it e dietro presentazione del Green Pass, sia collegandosi da remoto al sito www.accademiadimedicina.unito.it.