Cookie Consent by Free Privacy Policy website Viruskiller, la nuova gamma di purificatori d’aria Initial
novembre 24, 2021 - Initial

Viruskiller, la nuova gamma di purificatori d’aria Initial

La salubrità dell'aria che respiriamo è fondamentale per la nostra salute e l'importanza di un'aria sana e pulita è diventata una delle tematiche di maggiore attenzione a livello globale. Molto spesso, tuttavia, si tende a pensare alla qualità dell'aria solo in relazione all'inquinamento atmosferico presente nelle nostre città, negli spazi aperti che si frequentano abitualmente come le strade del centro o i parchi cittadini, e a sottovalutare invece quella che respiriamo tutti giorni in ambienti chiusi e condivisi come uffici, aule scolastiche, studi medici, ristoranti, alberghi e così via.

Eppure, passiamo in media il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi e secondo le stime l'inquinamento indoor risulta essere da 2 a 5 volte superiore rispetto a quello outdoor. Inoltre, il 50% di tutte le malattie è aggravato dall'inquinamento negli spazi chiusi: reazioni allergiche, asma, influenza, tosse e altre problematiche respiratorie di varia entità sono solo alcuni dei disturbi che possono essere causati dalle particelle inquinanti che si trovano negli ambienti quotidianamente frequentati.

Senza accorgercene, entriamo quindi tutti i giorni in contatto con gas, polveri sottili e agenti patogeni come virus e batteri provenienti non solo da fonti esterne – ad esempio i gas di scarico delle auto o le polveri inquinanti di stabilimenti industriali – ma anche da fonti di #inquinamento 'insospettabili' che sono all'interno delle nostre case. Materiali di rivestimento per pavimenti, stampanti, candele, prodotti per l'igiene della casa, materiali tessili, materassi e condizionatori d'aria sono oggetti di uso comune che possono influire sulla qualità dell'aria delle nostre abitazioni e degli spazi comuni.

"Anche a causa della diffusione della pandemia, il tema della purificazione dell'aria negli ambienti chiusi è finalmente entrato nel dibattito che riguarda la tutela della salute e del benessere delle persone" - spiega Luca Peretti, Quality, #safety, #health & Environment Manager di Rentokil #initial Italia. – "E, anche se nella normativa italiana non esistono ancora valori di riferimento per la valutazione della qualità dell'aria indoor, esistono alcune indicazioni messe a punto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità – le 'Linee guida per la sicurezza e la protezione degli ambienti indoor' – per aiutare aziende e privati ad adottare le giuste precauzioni per ottenere un migliore controllo della qualità dell'aria e garantire l'igienizzazione dei propri ambienti. Tra gli strumenti a disposizione, ci sono oggi diversi sistemi di purificazione dell'aria, ma anche attraverso semplici gesti come ventilare regolarmente le stanze e arredare gli uffici con le piante si può migliorare la situazione".

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare