Cookie Consent by Free Privacy Policy website Museo Galleria del Premio Suzzara presenta POST FATA RESURGO progetto culturale post pandemia del Comune di Suzzara
giugno 10, 2021 - Comune di Suzzara

Museo Galleria del Premio Suzzara presenta POST FATA RESURGO progetto culturale post pandemia del Comune di Suzzara

REPORTAGE UMANO #covid19 di #antonellasarnico 20 giugno – 1 agosto 2021 #museogalleriadelpremioSuzzara, #Suzzara (MN)

Post Fata Resurgo è il motto che accompagna il mito dell’araba fenice che rinasce dalle ceneri ed è anche la frase che campeggia sullo stemma araldico di #Suzzara. Si narra che la cittadina fosse stata distrutta da un incendio ed è così che è stata scelta la fenice come stemma. Da qui al parallelismo della rinascita post pandemia il passo è stato breve e il #museogalleriadelpremioSuzzara ha deciso di racchiudere sotto lo slogan Post fata resurgo una nuova progettualità di ampio respiro che comprenderà una serie di iniziative artistiche e culturali e che prenderà il via il 20 giugno con la mostra fotografica Reportage Umano Covid 19 di #antonellasarnico. In occasione dell’opening ci sarà anche una performance musicale.

Al #museogalleriadelpremioSuzzara sarà esposto il progetto fotografico nato durante il lockdown che vuole porre l’attenzione sull’aspetto psicologico di quello che è stata ed ancora è la pandemia e portare alla luce quello che le persone hanno provato, come si sono sentite e cosa hanno cercato di fare per andare avanti, per superare il dolore, la paura e la perdita. Pur indossando la mascherina, è possibile esprimersi in tanti modi diversi e per questo l’artista ha chiesto ai soggetti ritratti di scegliere una parola e di scriverla su un nastro di carta riciclata, applicarla sulla mascherina e indossarla.

Mostri, depressione, consapevolezza, futuro, riscoperta, solidarietà, tristezza, tempo, angoscia sono solo alcune delle parole che accompagnano la mostra.

E proprio altre parole legate al tema del lavoro sono state il fondamento su cui si è basato il rilancio del Premio #Suzzara, uno dei più longevi premi d’arte. Nel 2018 ha ripreso il via sotto una nuova forma, coinvolgendo le aziende del territorio e la città chiedendo ad artisti e aziende di riflettere su una serie di parole chiave.

Dal rinnovato Premio #Suzzara e dalla situazione pandemica è partita la nuova progettualità del #museogalleriadelpremioSuzzara che punta su azioni di carattere pubblico ed educativo, seguendo l’esempio e la tradizione avviata da Dino Villani nel 1948. Il #museo è uscito dai suoi confini deputati per andare “dapartöt”, parola che dà il titolo ad un altro progetto artistico diffuso, dove appunto le opere d’arte possono essere fruite camminando per la città.

“L è dapartöt cme la cunsèrva”: è dappertutto come la conserva, modo di dire suzzarese che è stato preso ad esempio per coinvolgere esercizi commerciali, negozi sfitti, bar e ristoranti - tra cui il celebre Cavallino Bianco frequentato assiduamente da Villani – che espongono sulle proprie vetrine delle vetrofanie con opere conservate al #museogalleriadelpremioSuzzara o in alcuni casi dettagli di queste. Con un semplice QR code è possibile scoprire la storia dell’opera e così adulti e bambini possono godere dell’arte a portata di mano, letteralmente “dappertutto”.

Il progetto Post fata resurgo, grazie alla collaborazione con l’artista Giancarlo Norese, ha anche una sua immagine coordinata: al logo del nuovo Premio #Suzzara con il vitello alato è stata aggiunta la scritta Post fata resurgo che lo fa diventare quasi un nuovo stemma araldico, simbolo della rinascita dopo la pandemia.